Sanità e responsabilità civile, la patata bollente alle Asl
Questa mattina la commissione regionale Politiche per la salute e politiche sociali ha approvato il provvedimento relativo ai rischi derivanti da responsabilità civile negli enti del Servizio sanitario regionale. La novità è che dal 1 gennaio 2013 si partirà con la gestione diretta dei sinistri, affidata a ciascuna azienda sanitaria.
L’obiettivo è quello di “ottimizzare le risorse impiegate in quanto in Emilia – Romagna tra il 2006 e il 2011, le compagnie hanno incassato, 259milioni dalle aziende sanitarie, a fronte di liquidazioni di 41 milioni”, spiega il vicepresidente della commissione Roberto Piva (Pd).
In pratica per i risarcimenti fino a 100mila euro (il 90 per cento dei casi) la gestione sarà delle singole aziende sanitarie, mentre tra i 100mila e 1milione 500mila euro ci sarà una cogestione tra aziende e Regione. Oltre il milione e mezzo sarà indetto un bando europeo per un’unica polizza regionale.
Di positivo per i cittadini, fa notare Piva, anche il fatto che “troveranno subito l’interlocutore pubblico (l’Asl) in caso di eventi avversi in sanità”.